Utilizzare a riscaldamento a legna può sembrare una soluzione ecologica ed economica. Tuttavia, alcune scelte di legno possono essere pericolose per la salute e per l’ambiente. L’Ufficio Nazionale Foreste (ONF) lancia un serio avvertimento riguardo l’utilizzo del legno resinoso, spesso presente in commercio. In questo articolo si esaminano i rischi legati a questa specie di legno, sottolineando il parere dell’ONF.
Legni resinosi: una scelta da evitare
Boschi come abete, IL larice o ilabete rosso sono spesso considerate opzioni interessanti grazie al loro prezzo generalmente conveniente.
L’ONF ne sconsiglia tuttavia l’utilizzo per il riscaldamento domestico.
Sebbene brucino velocemente, bruciano troppo velocemente e producono un calore meno duraturo rispetto ad altri tipi di legno.
I pericoli dei dispositivi sporchi
Una stufa o un caminetto che funziona con legna non adatta come ad esempio legni teneri può intasare l’apparecchio. Questo intasamento aumenta il rischio di rilascio di monossido di carbonio, un gas mortale che può causare avvelenamento senza preavviso, a volte in una sola notte. Occorre quindi cautela e la manutenzione dei dispositivi è fondamentale per prevenire questi gravi pericoli.
Fai una scelta saggia del legno
L’utilizzo di legna con un livello di umidità ottimale, intorno al 20%, è essenziale per garantire il buon funzionamento del vostro riscaldamento. C
scegliere legni duri, come il quercia o il faggio, al posto dei legni teneri come i legni teneri, aiuta a ridurre al minimo l’inquinamento e a garantire il massimo rendimento del vostro impianto di riscaldamento consiglia il sito specializzato Tutorial sulla stufa.
Ambiente e inquinamento
La combustione del legno tenero contribuisce all’inquinamento atmosferico. Questa pratica, infatti, genera più particelle in sospensione rispetto ad altri combustibili come l’olio combustibile o il gas naturale. Una buona scelta della legna da ardere non è quindi solo una questione di sicurezza personale, ma anche una questione ecologica fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico.
Scoprilo e resta vigile
Prima di acquistare la legna per la vostra stufa o camino a legna è fondamentale informarsi sulle tipologie di legna disponibili. Associazioni come l’ONF offrono consigli utili e possono indirizzare i consumatori verso soluzioni energetiche più sostenibili. Per saperne di più sulla scelta delle marche di stufe a legna potete consultare siti specializzati come Questo.
Insomma, per garantire un riscaldamento a legna efficiente e sicuro, è necessario prestare attenzione alla qualità della legna utilizzata. Scegliere il legno adatto è un gesto non solo per il vostro comfort, ma anche per la salvaguardia dell’ambiente.
Confronto di specie legnose per il riscaldamento a legna
Specie legnose | Opinione della NFB |
Abete | Da evitare: combustione rapida che porta ad un eccessivo intasamento. |
Larice | Sconsigliato: può rilasciare particelle inquinanti. |
Abete rosso | Da evitare: provoca un incendio troppo improvviso. |
Legno tenero | Da evitare: produce calore insufficiente e rapido. |
Legno secco al 20% di umidità | Consigliato: per una combustione efficiente e poco inquinante. |
Legno di faggio | Consigliato: ottimo rendimento e combustione lenta. |
Quercia | Ideale: fornisce calore duraturo e basso intasamento. |
Cenere | Conforme: buon potere calorifico e canna fumaria pulita. |